Cretino di un hacker…
non so neanche se parli la mia lingua visto che dici di essere Turkish ma ti voglio inviare questa mia.
Non avevi un cappero da fare ieri che sei venuto ad hackerarmi il portale? E qui potrei scodellare tutte le parolacce (come ho già fatto in un’altra occasione) nelle tre lingue che conosco più qualcuna in quelle che non conosco.
Devo ringraziare jer per avermi avvisato, altrimenti avrei fatto l’amara scoperta più in là nel tempo, quando mi sarei decisa a dare una ripulita ai miei esperimenti web e a lanciare la versione definitiva del portale visto che per queste cose… it takes time. Quindi non tutto il male vien per nuocere.
Ora ti chiedo: sei così convinto che gliene freghi a qualcuno del tuo passaggio?? "Stormy was here"…si embè? Ok mi hai fatto prendere un colpo. Mi sono detta e ora che si fa? Oltre alle parolacce di cui sopra. Ma poi lucidamente ho pensato che un paio di volte hanno provato a bucare anche elearningtouch. Là però, abbiamo uno competente e tecnico che provvede a riparare i danni piccoli e grandi.
elearningpertutti invece è mio, tutto mio. E me la devo vedere io anche col database e con tutti gli annessi e connessi tecnici. Il tutto da autodidatta o quasi, ma meno male che esiste internet e che google o qualche amico più pratico ti trovano le soluzioni. Sono andata a controllare il database, anzi prima ho controllato cosa mi avevi lasciato sul server del mio figlioletto web deflagrato dalla tua faccia brutta.
Gran bella bravata cambiare l’home. Complimenti vivissimi. Che hacker e hacker dei miei stivali. Non hai fatto altro che cambiare una paginetta…nella fattispecie tale index.php e inserire la tua faccia al suo posto. Imbecille di un hacker. Quando si fanno le cose vanno fatte bene, oppure non si fanno proprio. Mi hai fatto perdere giusto un quarto d’ora per buttare giù due parole e rimettere al suo posto la paginetta. Che ora è online nella sua versione precaria e under construction. Funzionano i 2 CMS, funzionano le 2 piattaforme e-learning (e meno male, che i ragazzi di grosseto ci devono fare delle cose sopra, dopo le mie brillanti lezioni a riguardo).
Hai fatto solo una cosa di positivo in tutto ciò. Mi metto finalmente a lavorare su questa idea di portale che mi porto dietro da tanto tempo. E’ ora di rimboccarsi le maniche, ops la tastiera e lanciarlo in rete a stretto giro questo portale, che meglio del blog mi aiuterà a perseguire obiettivi lavorativi di un certo tipo. Ah, dimenticavo, se passi ancora da quelle parti, please lascia segni migliori se il tuo scopo nella vita è essere ricordato come hacker. Che se non scrivevo il post ora…dopo la riparazione del danno, chi ti avrebbe ricordato più?
infatti non avevo mica capito perchè si era risentito …sto piegata a ridere anchì’io
ancora ‘rabbiata? ;-*
no mi è passata…fa bene dare dell’imbecille ogni tanto a qualcuno 😉
Mmm… backup? 😀 la scelta migliore..
poi vedi di trovarti una password con lettere, numeri e simboli tipo “.:,;-_”.
Alla fine vabbé.. la madre dei cretini è sempre incinta, no?
TankMiche: ecco tu che sei esperto…da dove è entrato? con la pasword di aruba? ma se l’ha trovata perchè non ha hackerato altro? cioè per cambiare index.php non deve comunque arrivarci da ftp con la password del dominio?? on no? fammi sapere che voglio capirci sempre meglio di queste cose 🙂
Premesso: non sono esperto, solo presunto tale.
Bah, non so come funzionino i webserver di aruba, comunque immagino sia entrato da http://ftp... dovrebbe aver trovato la password, magari non ha cancellato altro per questione di tempo (per evitare intercettazioni o denunce).
Se esiste anche un accesso via web.. beh sarebbe certamente più facile nascondere le proprie tracce, può anche darsi che non abbia mai saputo la password ma sia riuscito a sniffarti il cookie (leggi “credenziali di accesso”).
Ipotesi se ne possono fare tante.. se è come nell’ ultimo caso (improbabile, perchè per una sessione di sniffing, se non ricordo male, in pratica dovrebbe fisicamente abitare vicino a te!)
Il consiglio è sempre quello: fatti una copia di backup di tutto il sito ad intervalli regolari, e trovati una password “difficile”
Anche se avessi problemi potresti ripristinare tutto con un click
ciauz!
bè vediamo perchè mi sa che aruba per farmi cambiare password ha una procedura particolae. Grazie comunque dei consigli. Intanto ho trovato che qui se ne parla del mio defacement e qui c’è anche l’immagine organizzati questi hacker
Wow.. complimenti ad Aruba che non segue i consigli di un hacker (leggi “hacker buono”), che non configura bene i server e a quel pirlone che diventa un cracker (leggi “hacker cattivo”) per ripicca.. non ho parole!
sto a cercare notizie sull’accaduto e me le appunto qui:
Mega Mass defacement su ARUBA per ripicca
In giornata 7 e 8 aprile uno dei più grossi servizi hosting in italia, aruba.it è stata di nuovo defacciata da un gruppo di hacker Argentini/Uruguagi.
Il server che è stato violato è il webx14.aruba.it, che ospita al suo interno migliaia di siti. La tecnica utilizzata è quella del PHP file inclusion su di un sito che ospitava una versione di un forum buggata.
Stando al testo contenuto nel defacement, Aruba era stata avvisata via mail del bug dallo stesso defacer, il quale non avendo ricevuto risposta e non avendo visto operazioni di patching sui server ha deciso di defacciare tutti i siti ospitati .
e siccome che sono curiosa, impariamo qualcosa di nuovo sul defacement:
Il defacement (termine inglese per «deturpazione» o «mutilazione») è in auge presso gli hacker. Si opera una distinzione tra due diversi tipi di defacement: l’homepage defacement e il mass defacement. Nel caso dell’homepage defacement si sfruttano le lacune di sicurezza dei server Web (esse si situano per esempio all’interno di forum configurati in modo insuffi-ciente) attraverso le quali viene infiltrato il codice nocivo. Un simile codice può modificare singole pagine Web. Il mass defacement concerne l’intero server Web, ragione per la quale centinaia di pagine possono essere attaccate simultaneamente. Il mass defacement è manife-stamente preferito soprattutto dai giovani, gli «script-kiddies». Con questo termine si desi-gnano tra l’altro i fanciulli o gli adolescenti che si divertono a rintracciare i punti deboli dei server configurati in modo insufficiente o non attualizzati mediante un patch per poter accede-re per il loro tramite a reti terze.
già non ci sono parole 🙂
io non ho parole perchè non ho capito di cosa si parla!!
scusate…passo domani!!!!
;P
Se non ti ha fatto danni dovresti ringraziare invece il “burlone” perchè ha messo a nudo una falla che puoi ora tappare con tranquillità ed evitare che invece qualche cracker più smaliziato ti faccia seri danni.
ciao buon giorno a te 🙂
ok led…ringrazierò 🙂 però a quanto ho capito la falla è di aruba non solo mia o no?
unbesoporti: si parla detto con parole semplici, del mio sito a cui un burlone, tale stormy, ha modificato non autorizzato la home page e mi ha fatto pensare che mi avessero concellato tutto. Invece ha modificato solo una pagina
🙂
non oso pensare a come appare una tastiera rimboccata… :)))
Mannaggia gli hacker puzzolosi…
ciao ciao 🙂
ma…quale portale?
oooops trovato!
quello linkato 🙂 o mi è sparito di nuovo??? 🙂
Povera!
Ma lo sai che alla fine, sti hacker si vogliono solo fare pubblicità per essere assunti da grosse aziende o dai governi?!
Si dice in giro infatti che ormai tutti gli hacker, non cra.., siano tutti messi a contratto da svariati enti.
Interessante il tuo Blog, anche i tuoi progetti per il futuro e anche il tuo curriculum, credo; il file che mi scarica è corrotto!
Ciao ciao!
ciao filosofo grazie di essere passato…strano ora il pdf va…son 4 pagine ci mette un attimo ad aprirsi forse (e non so perchè) ma poi si apre alla fine…
Ora riprovo.
Comunque a me diceva che era corrotto quindi proprio non andava!
Grazie per la visita; ciao!
Aho, io non c’entro nulla eh!
Ma vaff…hackero brasilero vaff…
[..] "cate il solito brasilero ti ha hackerato elearningpertutti." Così diceva un messaggio lasciatomi da un anonimo lettore (se ti palesi ti ringrazio con nome) qui accanto, sulla chattina del blog fornita da meebo. Nel mentre che capis [..]