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Friendfeed e pietre in faccia…

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E’ un po’ che, scherzando ma nemmeno tanto, con Delymyth oppure con Gigicogo e con altri amici, ci diciamo che sarebbe il caso di scrivere uno studio approfondito sulla dinamica delle relazioni che si scatenano su Friendfeed.

Bè, questo video (Pietre di Antoine) mi sembra un ottima premessa allo studio approfondito.
Comincia con la domanda chi è che tira le pietre? Finisce con il prendere le distanze del diretto interessato…

Friendfeed e le pietre in faccia. Per qualche motivo, su cui fervono le indagini degli studiosi, pare che il costume nazionale su Friendfeed sia proprio quello di tirare le pietre (in gergo tecnico “flame”). A prescindere. E non solo quando fa caldo.

Parafrasando Irene Cara: “Flame, I’m gonna live forever… baby remember my nickname…remember, remember, remember…FLAME!”

(foto di Di Thomas Hawk)

Se sei buono, te le tirano. Se sei cattivo è anche ovvio. Se sei blogger, te le tirano, se porti i tacchi ma anche se non li porti, se sei guru del web e soprattutto se non lo sei, se scrivi un libro o se non lo scrivi, se partecipi ad un barcamp oppure se non ci vai e ti si nota di più, se ti fai le foto o se te le fanno gli altri, se dici una roba interessante e scateni la conversazione oppure anche solo perchè respiri.

Entrare a gamba tesa nelle conversazioni, sparare a zero, moltiplicare i commenti. Non contenti, aprire un altro thread in cui dirne di tutti i colori su qualcuno cercando il consenso del proprio mini branco. O anche aprire stanze segrete, private che poi basta un errore di uno degli adepti e vengono a galla. Basta che se ne sparli, ma fra di noi, muahahahahah.

Account fake creati ad hoc, liberi di tirare pietre in faccia protetti dall’anonimato e dallo schermo. Compaiono, scompaiono quando il gioco si fa duro o quando vengono sgamati ed associati a un reale proprietario.

Il discorso va ovviamente approfondito con esempi concreti di testi estratti da conversazioni deliranti.

Vi lascio col testo della canzone. Volevo parafrasarlo per contestualizzarlo a Friendfeed e alle tipologie di fauna che tirano le pietre virtuali con i loro thread e i loro commenti e le loro stanzette. Invece va bene così com’è.

Tu sei buono e ti tirano le pietre.
Sei cattivo e ti tirano le pietre.
Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai,
sempre pietre in faccia prenderai.

Tu sei ricco e ti tirano le pietre
Non sei ricco e ti tirano le pietre
Al mondo non c’è mai qualcosa che gli va
e pietre prenderai senza pietà!

Sarà così
finché vivrai
Sarà così

Se lavori, ti tirano le pietre.
Non fai niente e ti tirano le pietre.
Qualunque cosa fai capire tu non puoi
se è bene o male quello che tu fai.

Tu sei bello e ti tirano le pietre.
Tu sei brutto e ti tirano le pietre.
E il giorno che vorrai difenderti vedrai
che tante pietre in faccia prenderai!

Sarà così
finché vivrai
Sarà così

6 thoughts on “Friendfeed e pietre in faccia…

  1. grandissima Catepol! condivido in pieno. a me mette a disagio certe volte perché poi, la cosa triste, è che tira fuori il carattere brutto delle persone, lo stesso che prende il sopravvento sempre più spesso nella realtà. Sembra di stare sul set di “Uomini e donne” senza nemmeno bisogno che ci sia la De Filippi a governare le risse mediatiche ;-)ti linko subito

  2. cara @panzallaria grazie. Viene fuori dall’osservazione e dalla lettura. Volutamente generico per ora… approfondirò vari casi prima o poi. Vero…uomini e donne senza nemmeno la defilippi a mediare. Si…è così.

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