Precarietà in Loop
Contesto: il complicato mondo della burocrazia per il personale della scuola.
Seguitemi se riuscite.
Entri in ruolo, stai per finire i 180 giorni di rito del primo anno, cosiddetti anno di prova, ai quali deve seguire un corso online (già fatto sotto altre spoglie) del quale non ti hanno ancora dato la password, che forse ti daranno appena termini i 180 giorni.
Al termine del corso online e dell’anno di prova sei ufficialmente assunta, non che non lo sei anche quest’anno, dal Ministero della Pubblica Istruzione. Nel mentre, in questi giorni, ancor prima di aver finito i 180 giorni e di aver fatto il corso e di aver quindi finito l’anno di prova, devi presentare una domanda per chiedere di essere confermata nella stessa sede in cui ti trovi, dal momento che nell’anno di prova occupi una sede precaria, non definitiva che hai scelto quando ti hanno convocato tra le sedi libere che il Ministero stesso ti ha proposto.
Dunque adesso chiedi che venga confermata la stessa sede per l’anno successivo (e puoi fare solo quello proprio perchè non hai finito i 180 giorni nè il corso online nè l’anno di prova) e nel chiederlo, la domanda che produci è una domanda di trasferimento e mobilità (giuro così si chiama) per la stessa sede in cui ti trovi, in quella provincia (quindi fondamentalmente è una domanda di immobilità), eventualmente indicando, in caso di sovrannumerari e contrazioni di posti, qualche altra sede in cui c’è la tua classe di concorso, con un ordine di priorità che deve sempre vedere al primo posto la sede in cui ti trovi al momento, quella in cui chiedi un trasferimento, ma che già stai occupando.
Nel frattempo, a scuola ti chiedono di presentare una scheda (con gli stessi punteggi e diciture più o meno della domanda di cui sopra), mediante la quale la tua stessa scuola, al momento sede provvisoria, da settembre sede definitiva, mettendo insieme tutti i dati di tutti, stiilerà la classifica/graduatoria degli eventuali perdenti posto e soprannumerari che al primo settembre potrebbero trovarsi destinati altrove, dovesse succedere.
Ovvio che gli ultimi arrivati, i neo immessi in ruolo sono tra i primi a saltare. Però ti possono utilizzare anche in altre categorie, sempre che tu ne abbia l’abilitazione. Il paradosso è che a te potrebbe far veramente comodo tornare ad insegnare alle scuole superiori già da settembre, anzichè aspettare il passaggio di ruolo. Che è, purtroppo, operazione da rinviare al prossimo anno, al momento. Perchè se non hai completato i 180 giorni, il corso online e l’anno di prova con relazione positiva (cosa che avrai completato burocraticamente a giugno), non puoi chiedere il passaggio di ruolo in un altro ruolo in cui sei abiitata.
A breve, ti toccherà produrre un’altra domanda, quella di assegnazione provvisoria, così si chiama, nella quale chiedi di rientrare nella provincia di residenza (e da husband insomma, proprio perchè c’hai un husband per il quale chiedere il ricongiungimento al coniuge), ma, attenzione, a quanto ho capito, solo sulla classe di concorso che stai occupando al momento. Se non c’è il posto nell’altra provincia in quella classe di concorso, ti attacchi al tram, o meglio rimani sulla tua sede definitiva, che è quella della domanda di cui sopra. Perchè unasede definitiva tu ce l’hai, ora. Per cui rinvii di un altro anno la possibilità di ritornare a casa, e l’anno prossimo hai anche il passaggio di ruolo come opzione per cui non te ne fregherà nulla dell’assegnazione provvisoria (che invece ti interessa avere per questo secondo anno di limbo), perchè dovresti riuscire a tornare con i passaggio di ruolo.
Per cui la situazione va in loop. A settembre 2008 potresti essere:
a. nella stessa scuola dove sei ora,
b. eventualmente nella stessa provincia dove sei ora ma nella seconda scuola dove c’è quella classe di concorso,
c. nella stessa provincia dove sei ora ma destinata spero alle scuole superiori perchè sovrannumeraria,
d. nella provincia di husband e tua sulla classe di concorso che occupi ora,
e. RITORNA al punto a.
Lo scoprirai solo vivendo come diceva Battisti.
Il senso di precarietà non finisce mai nel mondo della scuola. Neanche quando entri in ruolo.
PS ricordo a beneficio di inventario che nel frattempo potrei rientrare di nuovo nelle immissioni in ruolo 2008 per le altre classi di concorso che possiedo (sia dal canale concorso sia dal canale graduatorie permanenti) e quindi avere davanti altre scelte che non posso prevedervi ora e che si aggiungono al percorso qui riportato, che avrà sempre come ultimo punto "RITORNA al punto a".
(foto di doozzle)
Aiuto? :-\ 🙂
Ehm… vado a prendere un caffé e poi torno, lo rileggo altre due volte e magari trovo persino una logica in tutto questo.
Tu non ti muovere, eh.
una logica c’è. per capirla io ho scritto il post. Il post è utile a far chiarezza a me dei vari passaggi. uno conseguenziale all’altro e nello stesso tempo contemporaneo, parallelo o tatalmente sganciato dall’altro. Giuro.
si chiama burocrazia
http://youtube.com/watch?v=Mx3hs-5gdEA
Purtroppo è in francese, ma se lo hai visto ti ricorderai benissimo.
Il senso di precarietà non finisce mai … e non solo nel mondo della scuola. 🙁