Considerando che è stata scritta e discussa nel 1998, considerando che a momenti compie dieci anni, considerando che se la riscrivessi ora sarebbe un grandissimo tomo sulle tecnologie didattiche, l’e-learning e quant’altro, considerando che non me l’aspettavo, considerando che era già tanto farla fruttare con le consultazioni (64 in tutto, a pagamento) un paio di spiccioli all’anno, considerando che chi ha consultato e acquistato sicuramente ha anche riciclato, ehm scopiazzato, ehm utilizzato parti della tesi per produrne una propria (spero con le debite citazioni del caso), considerando quindi che ci sono una sessantina di persone in giro per l’Italia che mi dovrebbero ringraziare (no?) per essersi laureate anche per merito mio, condiderando che l’avevo caricata là senza pensarci più di tanto, considerando che il knowledge sharing è sempre stato una mia caratteristica, considerando che è una bella sorpresa…

And the winner is…

Settore disciplinare: Letterario

• Il gioco nella didattica delle lingue: prospettive psicolinguistiche e tipologia
  di Caterina Policaro, Università degli Studi della Calabria

La tesi viene premiata con la seguente motivazione:
L’argomento della tesi appare innovativo. La conclusione presenta spunti di riflessione sul lavoro del docente di una lingua straniera.

Ora me lo scrivo anche sul CV…che figata! Un premio di laurea alla vecchiaia 😉

PS si si lo so che state facendo i conti..mi son laureata a 22 anni, in corsissimo e precocemente ed ho fatto anche la primina (sapevatelo)…