Mi assento da qui e mi crollano le statistiche, il corriere mi cerca disperatamente per consegnarmi il pesto dei blogger, qualcuno però mi lascia un commento (grazie) e il mio livello di stanchezza e sonno da recuperare continua ad aspirare a record olimpici.

Niente. Solo che giovedì, mentre mi trovavo a Salerno per la laurea di mia cognata e con destinazione Vibo Valentia appena fosse terminata la discussione causa perizia per la fiancata distrutta della mia macchinina, mi chiamano dal convitto dietro casa e mi dicono di dover prendere servizio alle 13.30 (che guarda un po’, avevo ragione, nonostante la litigata col preside, mi toccavano tutti e 3 i giorni). Allora, allacciate le cinture, Salerno-Potenza. Servizio. Scopro di dover fare un’ora in più perchè non si possono abbandonare i minori senza consegnarli alla collega del turno successivo, scopro di essere l’unica donna in servizio, ad un certo punto rimaniamo in 2 (io ed un collega) con 105 tra maschi e femmine da controllare. Esco ore 19.30. Recupero maritino per strada. Direzione Vibo Valentia. Via Salerno/Reggio, nostra seconda casa. Arrivo attorno a mezzanotte. E saltano forno e frigo a casa dei miei.
Ieri sono riuscita a trovare un attimo per il parrucchiere. Mentre marito e padre e fratello si occupavano di perizia e preventivi del carrozziere
Stamane ripartiamo. Di nuovo Salerno/Reggio. Direzione nord. Lascio il marito a Tito Scalo e proseguo per Campagna (SA) dove mi aspettavano 3 ore di lezione. Finally back home in alla guida della mia fida punto car.

Faccio il punto alla punto (che a proposito necessita di tagliando urgente e una bella lavata che forse cominciano a crearsi forme di vita dai resti di pizze e patatine mangiate nei viaggi):
PZ-SA = 100 km
SA-PZ = 100 km
PZ-VV = 300 km
VV-TITO= 290 km
Tito-Campagna= 70 km circa
Campagna- PZ= 80 km

TOTALE: quasi 950 km di auto (non tutti alla guida) e non è neanche finito il weekend…e io vorrei…vedi post precedente. Ma stasera non si può.