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Navigazione sicura per reti scolastiche: School Guardian

La navigazione sicura in Internet è importante soprattutto in una rete scolastica sulle cui macchine a vario titolo mettono mano persone diverse: docenti, studenti ecc. E’ necessario difendersi e/ tutelarsi da virus o da contenuti indesiderati soprattutto a scuola. E queste operazioni possono anche prescindere dalla competenza tecnologica o meno di un docente, dal momento che possono essere automatizzate.

Non dico che bisogna arrivare a bloccare l’accesso a Facebook dai computer della scuola (solo che quando i ragazzi a scuola possono utilizzare i computer, fidatevi, almeno una delle tab del browser è su Facebook e una su Youtube per non parlare di vari siti di giochi in Flash o meno), dico solo che forse un po’ di protezione della rete, a monte, andrebbe messa in preventivo.

Ovviamente parlo di una gestione dal lato tecnico della rete internet scolastica. Argomento che vorrei approfondire anche se non mi compete esattamente, nelle scuole c’è il personale preposto a ciò. Solo che, sapendomi “esperta” di internet e didattica, a volte mi si fanno domande più generiche da “esperta del computer”, domande sulla sicurezza ecc.

Un amico mi ha parlato di SmoothWall e della sua soluzione dedicata proprio alle reti internet scolastiche, School Guardian. Mi è stato chiesto se potevo parlarne sul blog ed ho accettato volentieri.

School Guardian è un software dedicato e utile per difendere le reti delle strutture informatiche dagli attacchi on line. Consente attività  di web filtering anche su contenuti Adobe Flash (R) (io già rido pensando agli alunni che non riescono a vedere i video di YouTube di straforo rispetto all’attività didattica per cui li hai portati in aula multimediale). School Guardian permette all’utente di decidere a quali contenuti accedere e a quali no, caratteristica che, da quanto ho letto in giro, altri prodotti attualmente presenti sul mercato, non hanno.

SmoothWall è facile da installare, una volta configurato è già pronto per offrire una navigazione sicura allo staff scolastico e agli studenti. Una volta impostate tutte le restrizioni di accesso è comunque possibile restituire l’accesso a determinati tipi di contenuti, anche in un secondo momento.

School Guardian è insieme un firewall, un filtraggio web contestuale, un anti-spyware, un anti-virus e ha funzioni di prevenzione degli attacchi ai browser. Per saperne di più vi rimando su: http://www.smoothwall.it/prodotti/smoothguardian/index.php

Se avete suggerimenti su altri software per la sicurezza delle reti scolastiche o link per approfondire l’argomento, scrivete pure nei commenti.


5 thoughts on “Navigazione sicura per reti scolastiche: School Guardian

  1. Io, per le scuole in cui l’associazione di cui faccio parte (http://www.alid.it), uso un PC con ubuntu 8.04 e squidguard con delle backlist. Il tutto viene fatto usando una serie di script che ho preparato e che a breve pubblicherò.

  2. Ecco un altro prodotto inutile, simile a quelli che installavano da noi e che mi divertivo a bypassare 🙂

    La gente non capisce che finché si ha un proxy HTTPS NON si può impedire alla gente di navigare dove vuole e di far passare qualsiasi protocollo attraverso di esso.

    Ad esempio skype via proxy HTTPS funziona e non è possibile (o comunque è molto difficile) bloccarlo.

    Usando dei proxy cgi/php (lista su https://proxy.org/) https è possibile scavalcare ogni tipo di content filter (senza possedere alcuna conoscenza informatica avanzata) ed accedere a qualunque tipo di sito SENZA ristrizioni e SENZA venir loggati o intercettati in qualsiasi modo.

    Non spendete soldi per queste truffe…

  3. @timothy il prodotto in questione permette di filtrare ANCHE il protocollo https. Il resto, ovviamente, lo fa il buon amministratore di rete. Posso essere d’accordo con te sul “molto difficile” ma rimane tutto possibile! Ciao.

  4. Sì ma vietare tutto https non è fattibile.
    molte webmail (anche scolastiche) lo usano e comunque anche filtrando https non puoi impedire degli http tunnel 🙂
    impedire alla gente di vedere un sito incrementa solo la voglia di trovare un modo per vederlo lo stesso

  5. Un web content filter fa esattamente questo, controlla le policy e le applica, puoi vietare tutto in https e permettere, ad esempio, la sola navigazione per il sito della banca. Puoi anche scremare il traffico via porta 80, visto che è proxata e non diretta (IDS). Magari trovi un metodo “temporaneo” per aggirare qualcosa, ma durerebbe poco 😉 Ciao.

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