Andare in giro per negozi e outlet. Ricordare che taglia porti ora. Roba che fino a ieri eri fortunata se trovavi qualcosa e quel qualcosa non era certo quello che volevi vestire ma ti dovevi accontentare. Ricordare che taglia porti ora che se ti distrai un attimo ti trovi in mano capi troppo grandi, tanta era l’abitudine a prender quelli, quando non ti andava nulla.

Provare capi 2 taglie in meno e stupirsi perchè quella ora sono io. Provare capi in una taglia che da anni non osavo neanche guardare, che da anni neanche ricordavo fosse possibile avere quella taglia, di nuovo, come anni fa. Entrare in negozi che da anni non osavo neanche sfiorare con lo sguardo dall’altro lato del marciappiede, tanto non c’era nulla per me e se c’era, puntualmente non c’era la taglia.

Jeans e pantaloni che ora salgon su senza intoppi, la zip che si chiude senza tirar dentro la pancia trattenendo il fiato. Mi stanno anche bene dietro, (eufemismo per dire che ora mi posso permettere anche qualche maglia corta dietro e non è scandaloso, anzi).

Stupirsi perchè quella sono io. Stupirsi e star bene 2 taglie in meno. Rinnovo del guardaroba, necessario. Evviva lo shopping quando la taglia non è un problema. Per tutto il resto…c’è mastercard.