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Armonia e contrappunti per blogger

Con il termine ‘armonia’ si intende sia il significato piu? ampio di rapporto equilibrato fra le parti di un qualsiasi oggetto, che quello più specifico di quella parte della teoria musicale e compositiva mediante la quale si apprende a strutturare i rapporti fra insiemi di suoni contemporanei (gli accordi) e le loro successioni.

Provo ad applicare la teoria dell’armonia musicale alle diverse voci di blogger che compongono la blogosfera. Seguitemi. (E tutti là a pensare che non ho proprio niente da fare…ok ma voi seguite il ragionamento fino alla fine).

La forma più elementare e naturale degli accordi in musica si ricava sovrapponendo a ciascuna nota (grado) di una scala musicale gli intervalli di terza e di quinta generando una serie di triadi. In pratica una nota da sola fa poco, ma unita ad altre note e suonata in contemporanea genera un accordo. Per capirci: se suono solo il DO, è solo il suono del DO, è solo un suono. Se suono con la terza (MI) e la quinta (SOL) contemporaneamente ottengo l’accordo di DO. A cui manca comunque qualcosa. Infatti la scrittura musicale standard prevede quattro voci, e non tre come i suoni della triade che si uniscono in maniera quasi naturale; di conseguenza un accordo completo richiede il raddoppio di uno dei suoni (solitamente la fondamentale o la terza). Allora che faccio? Raddoppio il DO un’ottava sopra ad esempio ed ottengo l’accordo di Do maggiore composto dalle note suonate insieme: DO MI SOL DO.

Una nota è il singolo blogger con la sua voce e il suo pensiero. Finchè rimane nota isolata la sua voce fa poco. Allora cosa fa un blogger? Comincia a seguire altri blog che la pensano come lui, che gli stan simpatici, che rientrano nelle sue corde perchè trattano argomenti di suo interesse, o semplicemente perchè per empatia con la persona e i contenuti di un altro blog. Ecco che si formano quasi spontaneamente le triadi. Ed infatti si sa che accade sempre che Similis Cum Similibus Congregantur.

Ed accade anche che si comincia a parlare quasi all’unisono con l’accordo o con gli accordi composti insieme a questi altri blog. Ci si comincia a seguire a vicenda, a linkarsi a comporre insieme un abbozzo di melodia, una battuta o anche una frase del rigo musicale nel quale ogni singola voce comincia a trovare la sua collocazione strettamente legata alle altre voci affini. E si raddoppia almeno una voce, di solito la propria, che va a riprendere ed approfondire con commenti o nuovi post anche argomenti trattati da altri provando a chiudere l’accordo di voci che si va a costituire con i blog di terza e quinta (quelli a noi più vicini) con i quali si comincia ad instaurare un dialogo più fitto che con altri.

Nel modello teorico musicale infatti, le triadi si presentano con un andamento parallelo di tutte le voci, che le rende intrinsecamente ‘dipendenti’ le une dalle altre. Perciò ogni triade (micro insieme di blog) che partendo dalla mia nota vado a creare comincerà a dipendere dalle altre triadi che vanno in parallelo. perchè io bloggando utilizzo note diverse da cui far partire la mia melodia, e quindi ogni voce del mio bloggare si unisce in triadi sempre diverse, quindi con blog e persone differenti. E magari il tutto finisce in un raccoglitore che prova ad organizzare gli accordi che così si vengono a comporre (vedi la classifica di BlogBabel).

Gli accordi allora possono presentarsi tanto in posizione stretta (cioè fra i differenti suoni delle tre voci superiori non c’è spazio per della stessa triade), sia in posizione ‘lata’. Gli accordi possono presentarsi in posizione ‘fondamentale’ (con il suono fondamentale al basso) oppure in posizione rivoltata (o posizione di rivolto).

(foto di …chourmo)

Anche i blog con cui cominciamo a costruire l’accordo di cui facciamo parte possono trovarsi con noi in relazione stretta, con le voci una vicina all’altra, senza spazio, quasi a dire che questo gruppo di note/blog ha legami strettissimi (vuoi di amicizia, di empatia, di lavoro comune, di interesse specifico ecc.).

Oppure la posizione delle note dell’accordo è lata perchè le voci dei diversi blogger son distanti, ma inspiegabilmente per qualche motivo suonano bene insieme. Ed anche il rivolto è abbastanza praticato.

Non è sempre detto che il suono gererato dal mio blog sia quello principale o debba per forza trovarsi in basso. Questo mi fa pensare a tutti i discorsi sullo scambio di link tra gruppi di blogger ristretti, ci si linka per mantenere stretta la forza di quel particolare accordo, per farlo sempre distinguere dalla massa di tutti gli altri accordi che si creano per motivi diversi uno dall’altro tra blogger. Un legame forte insomma.

Ed arriviamo così a spiegare i concetti di ‘consonanza’ e ‘dissonanza’.
Un gruppo di suoni può essere considerato ‘consonante’ o ‘dissonante’, cosi? come possono essere considerati consonanti o dissonanti gli intervalli fra suoni successivi. Ogni suono condivide con un altro un certo numero delle frequenze che lo compongono. Quanto più alto e? il numero delle frequenze condivise, tanto più consonante risulta l’accordo o l’intervallo. Un suono condivide con la sua quinta un alto numero di armonici e dunque quando risuonare insieme producono consonanza.  Lo stesso suono condivide ben poche frequenze con la sua seconda, e dunque essi producono dissonanza. Questo possiamo affermarlo sia per ogni coppia o, per estensione, per ogni gruppo di suoni.

Ed io aggiungo per ogni coppia o gruppo di blog che possono essere a volte consonanti a volte dissonanti. Infatti anche i flame, le dissonanze, contribuiscono a rafforzare il legame tra i gruppi di blog e/o tra le persone. Ma spiega anche l’associazione delle relazioni che si vengono ad instaurare nella blogosfera con persone che viaggiano sulle stesse frequenze o ne condividono gran parte di armonici.

Passiamo infine al concetto di forma musicale spiegandolo con l’esempio della forma-canzone che fa parte della comune esperienza musicale. Il paragone con il post che è l’esperienza di blogging che accomuna tutti i blogger, è lampante.

Seguitemi e mentalmente sostituite il termine canzone con il termine post. Noterete anche voi come il discorso sulle caratteristiche dei post nei blog calzi alla perfezione. Funziona esattamente allo stesso modo.

Generalmente una ‘normale’ canone ?è articolata in due parti, che chiameremo convenzionalmente A e B. La parte A consiste in una melodia caratteristica (composta di una o più elementi o ‘frasi’), la parte B in una seconda e diversa melodia. A e B si avvicendano determinando attraverso il loro contrasto una varietà sufficiente a mantenere l’interesse e l’attenzione dell’ascoltatore per il tempo che ci si aspetta da una musica di tal genere (dai 3 ai 4 minuti). Schematicamente, la forma si riduce a questo: AB AB AB

Da un punto di vista musicale, questa forma  è definita per addizione e ripetizione. Un po’ come il blogging dove aggiungiamo sempre nuovi post, ma ripetiamo anche cose di altri. La sua fortuna è dovuta alla chiarezza ed essenzialità (e relativa facilita? di memorizzazione). I suoi limiti sono la scarsa capacità di supportare brani estesi (post lunghi..infatti son quelli che poi nessuno legge) ed il rischio di risultare banale e prevedibile. In effetti, nella canzone come nel post questi  rischi devono essere evitati ricorrendo ad altri elementi di interesse (testo, timbro strumentale, vocalita? ecc.- contest, memi, video ecc). 

In questa forma la coerenza dipende soprattutto dalla ripetizione ciclica di materiali musicali (multimediali) ben differenziati.

Nella strutturazione della forma di una canzone come di un post è di grande importanza non solamente il materiale melodico (le melodie o i temi impiegati – i topic del post, le immagini ecc.), ma anche le tonalità nelle quali vengono proposti (ciò che caratterizza e mostra la personalità di chi sta postando, il nostro stato d’animo il come vogliamo comunicare ecc.).

Se il primo materiale presentato è in una tonalita? ‘x’, il secondo sarà in una tonalità diversa ‘y’, solitamente vicina alla tonalità di impianto (quindi per esempio, se A e? il Do maggiore, B sarà in Sol maggiore mentre se la tonalità di impianto è minore, il secondo tema è solitamente nella relativa maggiore). 

Spostandoci sul blog. Una parte A di un post può essere sicuramente simile alla parte A di un post che tratta dello stesso topic scritto già da altri. Cosa ci caratterizza è la parte B, quella scritta nella tonalità che caratterizza il nostro modo di essere e di pensare, quella in cui esprimiamo cosa volgiamo comunicare noi, il nostro stato d’animo, il nostro reale sentire in merito all’argomento che stiamo trattando.

Quindi in sintesi: la ripetizione è un elemento indispensabile per la coerenza formale, ma occorre inserire la varianza per mantenere vivo l’interesse intrinseco dei costrutti. Ciò che stabilisce quale sia la natura degli elementi che definiscono coerenza o varianza è però meno ovvio. 

Spesso questi elementi sono piuttosto sottili o avvertibili solo ad un livello subliminale, oppure attraverso procedimenti di analisi talvolta necessariamente complessi. In pratica tutto è molto soggettivo. In musica come nel blogging. Per quanto si provi a iscrivere la musica o l’arte di scrivere un blog in regole fisse, prevale la soggettività, la sensibilità e la creatività personale.

Non a caso non ci sono due composizioni musicali uguali, non a caso ogni blog e ognuno di noi blogger, ringraziando il cielo, siamo uno diverso dall’altro e perciò ognuno è libero di comporre i suoi accordi consonanti o dissonanti come vuole. L’importante è che venga fuori la melodia sociale, la canzone collettiva in cui ogni voce può esprimersi per quella che è la sua particolarità. E tutti far parte della partitura d’orchestra dove ogni strumento ha la sua collocazione.

16 thoughts on “Armonia e contrappunti per blogger

  1. lo so ve lo state chiedendo tutti…ebbene si all’esame di armonia e contrappunto avevo preso un bel voto…ebbene sì ho fatto (anche ) il Conservatorio…

    ebbene si

  2. E’ sicuramente un post interessante. Però continuo a sostenere che, se non esistesse La Persona Depressa, tutte ste pippe mentali non ce le faremmo. 😉

  3. max non lo so…se non ci fosse LPD ci sarebbe qualcun altro…

    ad ogni modo

    fors eho scritto un post lungo e ci si perde dentro me ne rendo conto…

    ma stamane pensavo ai cluster della blogosfera e son stata fulminata da questo parallelismo con l’armonia…

    son andata a rispolverare il libro e gli appunti

    e mi è venuto fuori il post…

    catepol sloggata da scuola

  4. tutto è discutibile… il mio è un parallelismo che chi capisce un po’ di musica potra trovare giusto ma anche errato…

    il discorso è che come per la musica che si prova ad inserire in regole che…per carità…vanno seguite…e che sono quelle che studia chi studia composizione…

    anche con il blog…

    ci sono delle regole che iscrivono il bloggare dentro delle categorie ben precise che devono funzionare così e cosà…

    poi alla fine i geni tipo Bach, Mozart ecc. vengono fuori perchè applicano creativamente le regole dell’armonia e del contrappunto…

    i blogger anche…ogni blog è diverso dall’altro

    è l’armonia è fatta di questo…

    vabbè alla fine non so nenache perchè hop fatto queste riflessioni stamattina…

    chiamatela serendipity…son partita da un’associazione e l’ho seguita

    tutto qui

    catepol sloggata

  5. non leggo post così lunghi per politica aziendale.

    me l’ha consigliato il mio brand manager lapo.

    ti commento solo perchè si dice tu sia una blogstar cioè una star dei blog, cioè del nulla.

    è un titolo.

    tipo “parla delle tue vacanze”.

    poi non frega nulla a nessuno, ma è indubbiamente un titolo.

  6. apprezzo molto l’azzardo del confronto con la musica. Complimenti, è pensiero laterale che io adoro.

    (… logicamente non ho capito na mazza della parte musicale)

    nexusdue

  7. ahahah LOL vedi che a far parte di una nicchia “Quelli che hanno studiato al conservatorio” poi il resto del mondo non capisce…

    🙂

  8. Ce l’ho fatta, l’ho letto tutto! Cosa ho vinto?

    Concordo su queste metafore/parallellismi però son pessimista.

    Abbiamo ottimi musicisti nel nostro paese ma i blogger sono narcisisti e poco disposti ad essere PARITARI in uno spartito.

    Ci son troppi DO MAGGIORE!

  9. Il solito, grandissimo ed enorme Stefano 🙂
    Stavolta hai veramente giganteggiato e lo hai fatto con una sola parola!

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