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Spingitori di aggregatori di aggregatori di contenuti altrui

Ennesima puntata della serie “Aggregatori di Aggregatori”, qui i riferimenti alle precedenti.

Da oggi “Spingitori di aggregatori di aggregatori di contenuti altrui”.

Premesso che, come ho già scritto:

In pratica, c’è gente su internet che scrive i suoi contenuti (come me e quasi tutti i blogger che conosco: centinaia, migliaia di persone che hanno qualcosa da raccontare, che ci mettono parole, faccia, tempo e spazio web) e c’è gente su internet che te li prende, li aggrega a suo piacimento PRELEVANDO letteralmente il tuo Feed RSS e li piazza su un suo spazio, automaticamente, casualmente.

Incuranti del fatto che in un post COPIATO o PRELEVATO da qualcuno oltre che il contenuto in sè, ci siano elementi distintivi della persona che ha scritto il post stesso: un link, il parlare in prima persona, le foto del proprio flickr, il racconti di fatti strettamente correlati a chi scrive e cose così. Cose che devono stare sul blog di chi scrive, salvo diversa indicazione, sempre di chi scrive.

Nulla contro quei servizi che aggregano titolo, link del post, qualche riga e poi con DOVEROSO link alla fonte rimandano alla lettura del POST COMPLETO direttamente sul blog di chi ha scritto.

Nulla contro alla circolazione dei contenuti. Si scrive anche per questo. Fa piacere che le tue cose circolino nel web, che arrivino altri lettori.

E’ l’appropriazione, il PLAGIO, il tanto non se ne accorge che mi dà sempre più fastidio. Soprattutto il mettere ads e pubblicità massiccia a contenuti ben indicizzati. Perchè questo accade, questo è lo scopo.

Aggregatori. Aggregatori di Aggregatori.

Aggrega Tori: a fare i SEO coi contenuti degli altri siam bravi tutti.

Fatti del giorno: mi arriva un trackback sul post appena pubblicato, neanche 5 minuti dopo (il sito in questione lo leggete nell’immagine, non lo linkerò anche se lo nomirerò in seguito):

La faccio semplice. Sono diversi i modi per sapere se il tuo contenuto finisce altrove.

Diciamo che clicco sul link del trackback, curiosa.

Possibile che qualcuno, letto il post, gli sia piaciuto e in meno di 5 minuti abbia postato sul suo blog un post in cui mi linka dicendo che gli è piaciuto quel post?

Questo è bloggare. E fa sempre piacere.

No. E’ solo l’ennesimo caso di aggregazione di contenuti altrui.
Ho trovato un mio post altrove, aggregato per intero, comprensivo della dicitura che appare a fine feed rss:

– Post originale pubblicato da Caterina Policaro su: L’importanza degli insegnanti nel mondo [Infografica] – Catepol 3.0

Catepol 3.0 by Catepol is licensed under a Creative Commons Attribution-Noncommercial-Share Alike 2.5 Italy License.
Necessario il consenso per la pubblicazione dell’intero post altrove.–

Quindi quel sito sta aggregando il mio feed RSS. Complimenti.
Vado ad esplorare il sito in questione, mi accorgo che non aggrega solo il mio blog, ma anche l’intero feed di Blogger Italiani, progetto di Riccardo Mares a cui ho dato esplicita autorizzazione alla condivisione del mio feed:

I blog presenti in questo motore (esclusi alcuni blog iniziali) sono stati inseriti a seguito della richiesta dei rispettivi autori.

Ci sono quindi i post interi di diversi amici blogger: questo http://www.geekblog.it/non-basta-pubblicare-i-dati/ ad esempio è un post di Gigi Cogo, per dire. Nemmeno con riferimento al link di partenza.

Vado a cercare su geekblog.it il disclaimer e non è presente, il link porta ad una pagina vuota. Cerco un contatto a cui scrivere, il link porta ad una pagina vuota.
Commento sotto il mio post, chiedendone la rimozione e il commento non solo non appare, ma non c’è scritto nemmeno che è in moderazione.

Gli adsense e gli annunci pubblicitari, invece, di cui è strapieno il sito di geekblog.it sono perfettamente funzionanti.

Cerco il proprietario del sito, con un banale whois:
http://whois.domaintools.com/geekblog.it

Ho un nome e cognome, so con chi ha registrato il dominio, affinando la ricerca con google ho anche una mail a cui scrivere, un telefonino, un indirizzo…
No, per dire che è una persona a cui, a vari livelli, posso comunicare la mia richiesta di rimozione.

Intanto segnalo a Google la presenza di contenuto duplicato
da qui: https://www.google.com/webmasters/tools/spamreport?hl=it

Comincio con una comunicazione garbata ma diretta con il proprietario del sito.

Richiesta di rimozione dei miei contenuti su un sito che
– non ho autorizzato,
– su cui non ho piacere che ci siano,
– che ha COPIATO interamente un mio articolo,
– che automaticamente copierà, via feed rss tutti i contenuti che posterò da qui in avanti,
– che viola il diritto d’autore
– che viola la mia Licenza CC

E’ legittimo, vi assicuro che è più che legittimo richiedere la rimozione dei propri contenuti. E io sono una gran rompiballe, lo sapete.

Risposta del proprietario del sito:

il sito ha solo finalità di promozione nel web per i siti in rete. Altri suoi feed sono presenti su altri siti di aggregatori.
Il sito ha solo finalità di far conoscere il suo blog e non ha finalità commerciali in quanto gli annunci che lei vede non sono attivi.

In pratica mi fa un favore?
Non ha finalità commerciali?
Gli annunci non sono attivi?

Se c’è una cosa che non tollero, oltre chi COPIA i contenuti degli altri, appropriandosene, è l’essere presa per cretina.

Gli annunci risultano perfettamente funzionanti.
Pertanto sta violando chiaramente la mia CC. Oltre che la proprietà dei miei contenuti.

Gli rispondo che la ferma intenzione di richiedere la rimozione rimane. Gli chiedo di provvedere.

Mi risponde che:

Già ho cancellato il suo post.
La licenza CC è rispettata a pieno, trova perfino link al suo articolo. Se oltre a scrivere avesse a conoscenza le basi del SEO e del SEM capirebbe che i link in entrata al suo articolo non fanno che fortificarlo…cmq… il feed è così preleva una parte non tutto se no non sarebbe un aggregatore ma un sito di copia ed incolla.
Non sapevo che bisognava farsi autorizzare per un semplice feed e non credo sia necessario cmq ho cancellato il suo post.

Il post era ancora là. Voi direte la cache del browser. Io vi dico: browser dell’iphone, nel mentre ero uscita, non ero più al mio computer, ho anche una vita.

Vi aggiungo: amici ed altre persone a cui ho chiesto di verificare. Il post era ancora presente su geekblog.it

Continua a prendermi per i fondelli?
Mi dice che non ho le basi del SEO e del SEM (si, certo, ci può stare…non è il mio mestiere, certo)
I link fortificano il mio articolo? Si, certo.
Bisogna farsi autorizzare per un semplice feed?

Si certo, internet è il far west dove puoi fare quello che vuoi…

Ho facoltà di precisare come voglio che siano trattati i miei contenuti e lo preciso in quella postilla sotto ogni santo feed rss, esplicitamente.
Per la ripubblicazione dell’intero contenuto dei miei articoli, ti devo autorizzare, me lo devi chiedere. Quale parte non hai capito?

Altrimenti, anche se non è un copia e incolla, nei fatti lo è comunque.
Sei blogger? Vuoi diffondere qualcosa di altri? Che ti costa scrivere un post in cui dici: “ho letto questo questa cosa qui + LINK, io penso questo ecc.?” invece di prendere tutto il post e COPIARLO da te?
Non hai il dono della tua OPINIONE? Non sai come si fa una CITAZIONE?
Però fa comodo avere tanti contenuti (di altri) ricercabili dai motori di ricerca, completamente circondati da adsense e annunci pubblicitari di ogni tipo, sperando che qualcuno ci clicchi pure. Se poi trovo già fatta la raccolta di feed interessanti, spingo dentro quella, elementare.

Spingitori di aggregatori di aggregatori di contenuti altrui.

Gli rispondo che il post si vede ancora, che ho avvisato gli amici “AGGREGATI” dal suo sito della presenza dei nostri contenuti PRELEVATI per intero, che l’aggregatore da cui ha preso il feed è autorizzato, mentre lui noi, che mi riservo di agire diversamente se non rimuove…

Aspettandomi una risposta sulla cache che arriva immediata:

sarà in cache la pagina ecco perchè lo vede, se svuota la cache del browser è possibile che non lo veda più.

Ho solo ripubblicato tramite feed un solo suo post e non capisco perchè faccia tutta questa polvere…

Alla quale OVVIAMENTE rispondo a tono. Dato che il post è ancora là.

Finalmente ottengo la RIMOZIONE.

E un’altra risposta:

Se così come dice nel suo blog si occupa di nuove tecnologie dovrebbe sapere che al centro di tutto oramai c’è la condivisione e la comunicazione.
Se no non si potrebbe condividere in alcun social network. Io non la penso così mi spiace…

Infatti sto condividendo e comunicando quanto mi è successo oggi, attraverso un mio contenuto su questo blog che google di solito ha piacere di indicizzare abbastanza bene, che andrà condiviso su un paio di social network dove mi leggeranno giusto un paio di persone.

E condivido e racconto proprio perchè a fare i siti, i seo, i sem ecc. coi contenuti degli altri son bravi tutti, anche geekblog.it

Ora aggregami anche questo post.

31 thoughts on “Spingitori di aggregatori di aggregatori di contenuti altrui

  1. se voleva scrivere un articolo non era necessario riportare la nostra conversazione in privato.
    Non mi sembra affatto giusto anche per la privacy a questo punto.
    Lei dice di essere docente…mah…

    saluti e abbracci

    1. ha problemi di privacy?
      e in cosa consisterebbero?

      Lei non chiede il permesso di pubblicare i miei contenuti pedissequamente. Io non ho nemmeno fatto il suo nome, Alessandro. Lo faccio ora.

  2. Come le ho appena scritto in mail, non continui a prendermi in giro. La diffido dal pubblicare qualunque mio contenuto sul suo sito. Elimini il feed di Blogger Italiani se non è capace di mettere i miei contenuti in blacklist.

    Non faccia finta di non aver capito.

  3. AGGIORNAMENTO: il sito in questione ha finalmente tolto l’aggregazione automatica del feed di Blogger Italiani grazie al quale copiava tutti i nostri blog, non solo il mio

    1. si è quella che viene fuori dai whois dei siti che possiede…io gli ho scritto là, lui mi ha risposto più volte…ad ogni modo ha cancellato tutto il feed di Blogger Italiani (o sbaglio? io non vedo più i nostri post copiati senza autorizzazione)

  4. Mi pare abbia rimosso lo storico e pubblichi solo l’incipit. Cmq penso che ormai sia questione di ore che google ne prenda azione: ritengo che dal punto di vista SEO non sia assolutamente un problema.

    E’ un problema invece che il suo successo è dato da molti blogger privi di filtri nel trackback: questo significa che lui pubblicava, inviava il trackback wordpress, e otteneva link in ingresso!!!

  5. seguo il tuo blog cara professoressa ma credo stai facendo troppa polvere per nulla credo!
    scrivi articoli di qualità che è meglio forse…vita sociale no?

  6. Personalmente penso che questa storia dipenda da un “classico malcostume italiano”. Il nostro “bel paese” è pieno di gente che se ne approfitta o che per ignoranza e purtroppo pochi sono quelli che cercano di cambiare le cose offredo veri spunti di discussione.

    Secondo me hai fatto bene a intervenire…

  7. purtroppo sembra che sia diventato uno sport nazionale. non solo aggregatori, ma anche siti cosiddetti ‘affiliate’ senza contenuti propri, stanno copiando argomenti, contenuti, recensioni intere. Creano un sito, lo bombardano con banner e link testuali pubblicitari e poi si prendono il contenuti da blog vari. ma non solo. google non li penalizza per niente (come dice invece di fare). mi fa sempre più fatica fare ricerche, creare, scrivere, pubblicare.

  8. Penso sia anche un problema di cultura della rete che da noi manca. La condivisione di contenuti è spesso scambiata con il copia/incolla senza nemmeno la citazione della fonte. Inoltre per molti blogger che aspirano ad attirare traffico la produzione di contenuti propri è spesso difficile e il classico consiglio di aggiornare il proprio blog almeno una volta ogni due/tre giorni è visto come una scadenza da rispettare anche quando non si ha nulla da dire; ecco allora che si ricorre al copia/incolla. Capisco la frustrazione e penso che le tue scelte siano giuste, in particolare il ricordare le licenze Creative.

  9. le licenze Creative non credo serbano a nulla e quantomeno anno un valore legale…

  10. @claudia
    le licenze cc sono stata create proprio allo scopo di poter condividere le proprie opere e la propria conoscenza con altri senza dover passare per il copyright. Se proprio noi utilizzatori della rete, e inventori delle cc per necessità, pensiamo che non servano e non ci sbattiamo per farle rispettare e conoscerle allora non abbiamo fatto molta strada verso una autentica cultura digitale e della rete. E’ vero che apparentemente non c’è differenza tra un copia/incolla e la citazione (con link) dell’autore del post; ma è il secondo metodo che ha permesso a internet di diventare quello che è, di moltiplicare le iterazioni tra le persone, di permettere che ognuno possa portare il proprio contributo. Ben vengano quindi le azioni di chi chiede agli altri di rispettare la vecchia e cara netiquette.

  11. @Maury “copia/incolla e la citazione (con link) dell’autore del post” non è la stessa cosa…ecco perchè ci stanno tanti blog ognuno scrive quel che vuole ma poi alla fine di come funziona Internet in pochi ne sanno qualcosa.
    Con un copia ed incolla google non è scemo e riconosce chi ha copiato e lo penalizza nei risultati della ricerca. Col link in fondo alla pagina invece google penalizza sì il blog che ha preso in parte il post(gli aggregatori non prendono l’intera notizia) e col link riconosce che il post è tuo quindi non puoi tu mai essere penalizzato anzi avrai un link in entrata verso il tuo post.
    “netiquette”? allora scriviti un blog privato a cui possano accedere solo chi ha password, internet è libera e anche l’informazione.
    Per i contenuti ci pensa google a capire chi tra tanti è l’originale e poi dopo un pò fa sparire dai risultati della ricerca gli altri…

    1. Lo sapete, vero, che licenza o non licenza, il proprietario dei diritti di un contenuto è l’autore?
      Aggiungo: il sito in questione ha il link al mio blog perchè io ce lo faccio uscire a fine post, nel feed RSS. Altrimenti non avevo il link.
      Non sarebbe stata citata la fonte del copia/incolla, come per altri blog.
      Non è un copia/incolla. E’ un vero e proprio appropriarsi dei contenuti altrui, senza avvisare.

  12. A prescindere da qualsiasi cosa, se l’autore di un contenuto copiato ne richiede la rimozione, deve essere immediatamente attuata.

  13. @Claudia
    Concordo che il copia/incolla e la citazione non sono la stessa cosa e che google riconosce la differenza ma come dici tu in quanti lo sanno? In quanti tra i milioni di blog conoscono in modo approfondito il seo e compagnia? Su questa “ignoranza” secondo me ci si gioca. La mia citazione della netiquette non era una nostalgia della non condivisione e l’elogio dei blog chiusi; voleva illustrare quale dovrebbe essere il punto di riferimento dei comportamenti: una sorta di manuale di comportamento del web condiviso da tutti e che tutti promuovono.
    @Catepol, Merlinox
    quoto. A prescindere (come direbbe Totò) se l’autore copiato richiede la rimozione del contenuto, questa deve essere fatta.

    1. aggiungo anche una cosa che forse non ho spiegato bene nel post. La questione non è copiare un post. Fosse solo uno… Aggregando il feed RSS su quel blog, di fatto pubblica un mio nuovo post ogni volta che posto. Come se postassi io, in due luoghi diversi, in automatico. Io e tutti gli altri blog aggregati. Il termine aggregato non rende come termine. Di fatto è COPIARE PER INTERO UN BLOG. Tanti blog in questo caso. Su un sito che si arricchisce di contenuti di altri, a loro insaputa, e che su quei contenuti ci piazza le pubblicità…

      A fare i siti con i contenuti degli altri, son bravi tutti così.

  14. E’ in arrivo Google Panda, sembra che i primi ad essere penalizzati siano proprio gli aggregatori di contenuti altrui che mirano al posizionamento. Non so esattamente cosa succederà, ma in questi ultimi giorni ho notato che molti aggregatori – anche quelli più famosi – sono messi in vendita. Sarà un caso?

  15. Volevo segnalarvi (CANCELLATO) un nuovissimo Aggregatore di Blog e Feed Rss, con la particolarita’ di essere pero’ “Multi-Tematico”, quindi interessante per quei Bloggers che gestiscono Blog di Cultura, Societa’, Politica, Sport oltre che di Informatica e Tecnologia.
    Da pochi giorni tra l’altro e’ diventato dominio.Com rinnovando stile e grafica.

    Lo travate qui: CANCELLATO

    1. si, certo, come no…

      ti approvo il commento ma ti tolgo il link. Il SEO lo vai a fare altrove. Non me ne volere (lo so mi hai trovato in quella lista di blog su cui commentare per avere page rank, lo so, lo so…)
      🙂
      simpaticamente…catepol

      PS ma lo hai letto il post?
      No perchè…la mia opinione sugli aggregatori è CHIARA…e tu non hai letto

  16. Se metti nel tuo Blog una Licenza creative, ed il tuo Blog cade in pasto ad un Aggregatore che poi mette un trafiletto e linka al tuo Blog per leggere l’intero articolo, ti sei data la zappa sui piedi. In questo caso non c’e alcun plagio perche’ hai autorizzato tu stessa con la licenza creativi a ripubblicare a certe condizioni. E se l’Aggregatore ripubblica il trafiletto, reindirizzando al tuo Blog x la lettura completa dell’articolo, non sta commettendo reato.
    A mio parere in sede legale, perderesti la causa.

    1. ho legali, bravi, che la pensano diversamente. L’aggregatore ha pubblicità sopra, di solito. La mia creative è un condividi allo stesso modo con obbligo di citare la fonte e a scopi non commerciali.

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