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Social network, abusi e contenuti inappropriati: come segnalare

Questo post parte da una riflessione condivisa su Friendfeed qui http://friendfeed.com/catepol/21a720c0/tema-abuso-e-contenuti-inappropriati-su (purtroppo per leggerla mi devi chiedere di potermi seguire, ho l’account protetto).

(e forse è un post lungo, mettiti comodo)

La riflessione riguardava i contenuti generati dagli utenti che passano per Friendfeed, contenuti che ultimamente sono anche “inappropriati” nel senso che, proprio grazie alla libertà di espressione e condivisione che Friendfeed consente, molto più di Facebook o Twitter, si sta esagerando su alcuni temi caldi: sesso, religione, anticlericalismo, violenza, razzismo ecc.

Si esagera con la scusa che “ma è ironia, ma è satira, ma è la mia opinione, ma c’è la libertà d’espressione ecc.” Non giudico. Ognuno è responsabile dei suoi contenuti, davanti agli altri che lo leggono e soprattutto davanti alle leggi vigenti, se è il caso.

Ho volutamente generalizzato intendendo con abusi e contenuti inappropriati tutto quello che, ad esempio, su Facebook verrebbe bannato subito per un qualche motivo segnalato, (giustamente o meno) ma soprattutto a tutto ciò che nel quotidiano, nella vita reale, è così border line da arrivare ad essere classificato anche come eventuale reato…

Voi direte, giustamente, su Friendfeed hai la possibilità di fare nascondi selettivo su un utente o particolari contenuti dello stesso utente e poi hai la possibilità di bloccare l’utente e non vederlo più, nè farti leggere da lui.

Giusto, ma andiamo un attimo più in profondità: io utente Friendfeed ignoro o blocco contenuti inappropriati e che non gradisco quindi impedisco a me stesso quei contenuti. E torno a vivere sereno ma, a conti fatti, socialmente quei contenuti sono in circolo, in rete, specie se l’account FF non è privato. Esagero? No, seguitemi.

Partendo da Friendfeed ho pensato di fare una ricognizione in alcuni social network, quelli più usati, specialmente dai giovani, per capire come funziona la responsabilità del posting di contenuti, l’età minima richiesta, il cosa fare in caso di abusi di qualche tipo. Perchè internet non è una sconfinata prateria dove fare qualunque cosa, tanto poi danno la colpa al gestore del servizio.

La responsabilità è sempre dell’utente proprietario dell’account. E su Friendfeed siamo una nicchia, siamo utenti abbastanza avvezzi alla netiquette e capaci di abitare il web 2.0 meglio degli utenti di tanti altri social.

Mi sono andata a guardare i Terms of Service di Facebook, Twitter, Friendfeed, Netlog, Badoo e MSN per estrapolare e condividere con voi le informazioni utili su: età minima richiesta per aprire ed usare l’account, usi e responsabilità sui contenuti condivisi, modalità di segnalazione degli eventuali abusi degli utenti.

Mi interessa capire cosa si può fare per segnalare abusi e contenuti inappropriati, mi interessa capire come si pone il servizio nei confronti dell’utente, mi interessa capire cosa può fare un utente, concretamente, in questi casi.

Come sospettavo, Friendfeed è il più blando di tutti nel precisare cosa un utente può fare o meno col suo account. Non solo, è l’unico in cui non è precisata l’età minima al di sotto della quale dovrebbe essere vietato utilizzarlo. Ed anche riguardo alle modalità di segnalazione, non è che ci sia molto da fare.

Di contro, Facebook si rivela quello più completo, almeno sulla carta, almeno dalle parole scritte e dalle varie questioni affrontate.

Twitter pure demanda tutta la responsabilità all’utente ma è possibile entrare facilmente in contatto con i responsabili e segnalare.

MSN, Badoo e Netlog scrivono chiaramente cosa si può e cosa non si può postare, a livello di contenuti e come ci si deve comportare. Badoo e Netlog con una comunicazione migliore. Decisamente. Spiegano bene.

Andiamo con ordine:

SN Età minima Link ai Terms of service
Facebook 13

Con possibilità di segnalare utenti di età inferiore ben precisata:

Se desideri segnalare un utente minore di 13 anni (età minima per l’utilizzo del sito), ti preghiamo di farlo qui. Elimineremo immediatamente gli account dei minori di 13 anni segnalati mediante questo modulo.

http://www.facebook.com/help/contact.php?show_form=underage

http://www.facebook.com/terms.php?ref=pf
Twitter 13 http://twitter.com/tos
Friendfeed Non trovata (per cui CHIUNQUE può aprire un account) http://friendfeed.com/about/terms
Netlog 13

I minori devono avere il permesso di uno dei propri genitori o del proprio tutore legale prima di registrarsi.

http://it.netlog.com/about/legal/view=general
Badoo 18

Non incoraggiamo, ne pubblicizziamo, l’uso dei nostri servizi da parte di bambini o, comunque, di persone di eta’ inferiore ai 18 anni a cui chiediamo di non inserire informazioni sul sito.

http://badoo.com/terms/
MSN 13 http://help.live.com/help.aspx?project=tou&mkt=it-it

Come potete notare dalla tabella, l’età minima è di solito 13 anni, tranne che per Badoo che ne pretende 18 e Friendfeed, del quale l’informazione non si trova. Solo su Facebook mi risulta esserci la modalità di segnalare chi ha meno di 13 anni. Non che ci sia poi realmente il controllo degli account, conosco bambini di 8 o 9 anni con un account Facebook, ma almeno sulla carta si parano le spalle più degli altri social network riguardo i minori.

Proseguiamo nell’indagine.

Friendfeed dice quasi solo questo e (nonostante la localizzazione in italiano) lo dice pure in Inglese:

2. User Responsibility: You are solely responsible for your use of the Site and Services. Because FriendFeed merely serves as a repository of information, user-posted content does not represent the advice, views, opinions or beliefs of FriendFeed, and FriendFeed makes no claim of accuracy of any user-posted material. FriendFeed archives links to third-party websites. The linked websites’ content, business practices and privacy policies are not under our control, and we are not responsible for the content of any linked website or any link contained in a linked website. The inclusion of a link on the Site or Services does not imply any endorsement by or any affiliation with FriendFeed. In accessing the Site and Services or following links to third-party websites you may be exposed to content that you consider offensive or inappropriate. You agree that your only recourse is to stop using the Site and Services.”

In pratica, come volevasi dimostrare dalla riflessione di partenza, Friendfeed ci dice che ci può tranquillamente capitare di incappare in contenuti inappropriati ed abusi. Dal momento che il responsabile su Friendfeed sei tu in prima persona, gli altri contro i tuoi abusi, qualora provino fastidio per qualcosa, possono nell’ordine: nascondere, bloccare, non usare FF.

“Su FF siamo tutti amministratori di noi stessi.” come giustamente dice Roberto.

Gli abusi si segnalano da qui, con un form http://friendfeed.com/about/contact/terms, su friendfeed.

Sempre che ci sia qualcuno che risponda, dato che son stati comprati da Facebook e sono mesi che non si vedono migliorie o aggiornamenti di sorta. Ad ogni modo Friendfeed parla solo di spam, account rubati, ingiurie, tutela di marchi. In caso di contenuti pedopornografici, esplicitamente violenti e/o blasfemi, razzisti, intolleranti, “querelabili”… che si fa?

Come risponde @nicolapagliuca:

ci sono contenuti che non possono essere valutati a seconda della sensibilità personale. Se chiedessimo a un ladro di professione cosa pensa del furto in base alla sua sensibilità risponderebbe che non è un reato,mentre sappiamo che lo è. Ora è vero che non tutti i reati sono sanzionati e previsti, come è vero che alcuni reati sono obiettivamente sovrasanzionati… però esiste un codice civile e penale che abbinato al buon senso di ognuno ci aiuta a relazionarci col resto del mondo. Oggi come oggi, col web, sapere cosa è reato e cosa no è un attimo.

Ok siamo tutti adulti e vaccinati su Friendfeed al momento (e comunque accadono episodi spiacevoli), non oso pensare cosa potrebbe diventare, in termini di contenuti inappropriati, il giorno che grandi masse di utenti vi si trasferiranno proprio perchè, alla fine, ci si può postare sopra quello che si vuole. Di contro, c’è di buono, che tutto finisce dentro Google utilizzando Friendfeed e che la tracciabilità dei contenuti inappropriati è praticamente immediata, in caso di eventuali denunce alle forze dell’ordine.

Vediamo cosa si dice sugli altri social network che ho preso in esame.

Twitter ci comunica che:

Tutto il Contenuto, che sia pubblico o trasmesso privatamente, è sotto la sola responsabilità di chi ha creato detto Contenuto. Potremmo non monitorare o controllare il Contenuto pubblicato tramite i Servizi e non ci assumiamo nessuna responsabilità per detto Contenuto. Ogni uso o riferimento a qualsiasi Contenuto o materiale pubblicato tramite i Servizi o da te ottenuto tramite i Servizi è effettuato a tuo rischio.

Non approviamo, supportiamo, rappresentiamo o garantiamo completezza, veridicità, accuratezza o affidabilità per qualsiasi eventuale Contenuto o comunicazione pubblicati tramite i Servizi, né sposiamo le opinioni espresse tramite essi. Utilizzandoli, sei quindi consapevole che potresti essere esposto a Contenuto, il quale potrebbe essere offensivo, dannoso, inesatto o comunque inappropriato, o in alcuni casi, frainteso o ingannevole. In nessun caso Twitter sarà in qualche modo responsabile per il Contenuto, incluso, ma non solo, eventuali errori, omissioni, perdite o danni di qualsiasi natura, dovuti all’uso di Contenuto pubblicato, inviato via email, trasmesso, oppure reso disponibile da altri Servizi o trasmesso altrove.

In pratica: fate quello che volete con Twitter, siete voi responsabili, però, se è il caso, ogni tanto potremmo pure intervenire. Il discorso di Twitter è particolare, dato che trasmettiamo in soli 140 caratteri ed eventuali link a contenuti più ampi rimandano sempre a siti esterni a Twitter.

Per segnalare abusi su Twitter procedere così: mail a lawenforcement@twitter.com per violazione della legge, mail a terms@twitter.com per violazione dei termini. Qui c’è una pagina in italiano per segnalare molestie e minacce personali http://help.twitter.com/entries/96225-molestie-e-minacce-come-segnalarle. Qui il form per inviare segnalazioni: http://help.twitter.com/requests/new

MSN riguardo gli Usi illeciti dice che:

Non è consentito caricare, inviare, trasmettere, trasferire, distribuire o agevolare la distribuzione di qualsiasi contenuto, inclusa la pubblicazione di messaggi contenenti testo, materiale audiovisivo, dati, informazioni o software né utilizzare diversamente il servizio in modo che:

rappresenti immagini di nudo di qualsiasi tipo, incluse immagini di nudo umano complete o parziali o immagini di nudo in forme non umane, ad esempio fumetti, grafica di fantasia o immagini manga.

inciti, promuova o mostri materiale pornografico o espressioni di oscenità, volgarità, irriverenza, odio, intolleranza, razzismo o violenza gratuita.

dichiari erroneamente la fonte del contenuto pubblicato o caricato, ivi inclusa la rappresentazione di un altro individuo o ente.

fornisca o crei collegamenti a siti esterni che violano il Codice di comportamento.

includa contenuto protetto da leggi sulla proprietà intellettuale, diritti alla privacy o alla pubblicità o qualsiasi altra legge applicabile tranne nel caso in cui si possiedano o si controllino i diritti di cui sopra o si disponga del consenso necessario.

sia utilizzato con l’intento di danneggiare o sfruttare minori.

sia proposto con l’intento di sollecitare o raccogliere informazioni personali di minori, ivi incluse, in via esemplificativa, informazioni relative a nome, indirizzo di posta elettronica, indirizzo, numero di telefono o nome dell’istituto scolastico.

invada la privacy degli utenti tentando di raccogliere, memorizzare o rendere pubbliche informazioni personali in grado di permetterne l’identificazione (ad esempio password, informazioni sull’account, numero di carta di credito, indirizzo o altre informazioni di contatto) senza il previo consenso informato degli interessati.

sia illegale o violi le leggi locali e nazionali vigenti nel luogo di residenza, ivi incluse, in via esemplificativa, informazioni relative a pedofilia, incesto, droghe illegali, pirateria informatica e molestie.

sia proposto per minacciare, molestare, diffamare, defraudare, umiliare, denigrare o intimidire un individuo o un gruppo di individui per qualsiasi motivo, anche per ragioni di età, sesso, handicap, etnia, orientamento sessuale, razza o religione o che inciti o incoraggi terzi a farlo.

danneggi o intenda danneggiare il computer di altri utenti o consenta di accedere in modo non appropriato a prodotti software, siti Web o server, ivi incluso, in via esemplificativa, lo spamming, ovvero l’invio di messaggi indesiderati.

tenti di attribuire all’utente con qualsiasi mezzo l’identità di un dipendente, un agente, un gestore, un moderatore, un altro utente o qualunque altro membro del team Microsoft.

promuova o faciliti in altro modo l’acquisto e la vendita di armi da fuoco o munizioni.

contenga o possa essere considerato come messaggi di posta indesiderata, catene, marketing di affiliazione o annunci pubblicitari non richiesti.

qualifichi in modo erroneo il contenuto pubblicato o caricato o contenga contenuti uguali o simili ad altri già pubblicati.

tenti di modificare i servizi, inclusi i sistemi relativi alla valutazione e alla reputazione, violando una qualsiasi disposizione del presente Codice di comportamento in collusione con altri in relazione all’attribuzione dei voti o utilizzando più profili.

proponga l’esecuzione di trasferimenti internazionali di denaro per importi che superano il prezzo richiesto per un articolo, con l’intento di richiedere un rimborso di una qualsiasi parte del pagamento.

contenga annunci pubblicitari per sistemi di guadagno, carte di sconto, servizi di consulenza finanziaria e sondaggi o concorsi online.

Insomma MSN ci va giù pesante segnalando una casistica di abusi puntuale e precisa che tocca tutto: dalla pornografia alla pedofilia passando per contenuti violenti, razzisti, che violano privacy ecc.

Per segnalare abusi su MSN e violazioni al Codice di comportamento, è possibile utilizzare il collegamento Segnala abusi: https://support.msn.com/?scrx=1

Passiamo a Netlog e Badoo, usatissimi per bloccolare soprattutto dai più giovani.

Per Netlog le regole sono chiare e comunicative, spiegano anche a cosa si va incontro, violandole. E non è poco:

Si deve obbedire a qualche regola, cosi tutti possono divertirsi con Netlog. Le azioni che sono proibite dalla legge e possono portare a condanna sono:

Razzismo, xenofobia e discriminazione (punibili col carcere). Su Netlog sono proibite note razziste, propaganda di discriminazione delle preferenze sessuali, foto razziste o insulti a stranieri.

Pubbliche offese, pubblicazione di foto pornografiche, pedofilia, offerte di prostituzione o di accompagnamento, invitare esplicitamente o implicitamente ad attività sessuali.

E’ proibito caricare foto e testi esplicitamente o implicitamente erotici. E’ proibito invitare pubblicamente o privatamente ad attività sessuali. Foto umoristiche o caricaturali possono essere un eccezione, fintanto che il personaggio umoristico sia il più in evidenza.

Calunnia, diffamazione, persecuzione, abusi di nomi o foto di altre persone sono proibiti per legge e possono essere puniti. Per questo motivo alunnia, diffamazione, persecuzione, insulti, abusi di nomi o foto di altre persone sono vietati anche su Netlog.

E’ severamente vietato pubblicare messaggi o foto con contenuto dannoso, minaccioso, fuorviante, rancoroso, aggressivo, razzista, volgare, denigratorio, indecente, offensivo, violento, osceno o pornografico.

E’ anche proibito usare il sito per fini politici, religiosi o commerciali. Riferimenti a partiti politici e pubblicazioni di bandiere saranno puniti se è chiaro che ci sono idee politiche dietro. Discussioni su argomenti politici/religiosi sono permesse, se non sono denigratorie.

Il disturbo dell’ordine pubblico sul sito inteso come spamming, ricerca voti, invio di e-mail non richieste in privato o con messaggi pubblici, caricamento illegale di pagine, inondazione di messaggi o messaggi eccesivamente lunghi, sarà perseguito. NON TI COMPORTARE IN MANIERA INAPPROPRIATA CON GLI ALTRI UTENTI DI Netlog.

(Provare a) hackerare Netlog o l’account di un membro di Netlog è proibito e punibile. In tale stuazione, noi avvisiamo sempre la polizia, anche in caso di minore. Facendo ciò, c’è il rischio di galera o multa.

Eccetto gli abusi come la diffamazione e la persecuzione, che può essere perseguita solo dopo un reclamo di colui che la ha subita, Netlog può prendere iniziativa per porre fine a ciò che è proibito. Netlog è obbligato dalla legge a riportare gravi offese agli organi competenti.

Grandioso. E comprensibile da tutti, soprattutto dai ragazzi più giovani.

Gli abusi possono essere riferiti a: Netlog – Emile Braunplein 18 B-9000 Ghent Belgio Fax: +32 2 400 43 20 abuse-it@netlog.com Nella maggior parte dei casi, si può usare la funzione automatica di Netlog per segnalare un abuso, la si trova nei vari contenuti:

Su Badoo:

1.Devi avere un eta’ minima di 18 anni compiuti.

2.Sei l’unico/a responsabile in relazione a sicurezza, riservatezza ed autorizzazione all’utilizzo di ogni materiale e informazione che inserirai nel sito.

3.Il sito potrebbe avere dei contenuti che potresti non condividere o che potresti trovare riprovevoli.

4.Devi utilizzare il sito nel rispetto delle leggi in vigore nel paese in cui ti trovi .

5.I contatti e le relative informazioni possono essere inseriti solamente nei campi prestabiliti.

6.Non devi trarre in inganno o molestare gli altri utenti. Non puoi utilizzare questo sito per vendere beni o servizi o diffondere materiale pubblicitario o promozionale senza l’autorizzazione espressa di Badoo.

Il sito e’ concepito come un forum ove poter incontrare altre persone, partecipare a discussioni e condividere foto, novità ed informazioni. E’ importante per noi, e per te, che il sito rimanga un luogo sicuro e piacevole. Per manterlo così, non ti e’ permesso insultare nessuno, inserire commenti osceni, materiali pornografici o altri contenuti che possano offendere la dignità umana. Allo stesso modo, non ti e’ permesso inserire contenuti che possano incoraggiare attività terroristiche o comportamenti che potrebbero causare o essere considerati atti criminali. Infine, non ti e’ permesso di inserire contenuti o materiali che possano violare diritti di proprietà intellettuali altrui. Questo vuol anche dire che e’ vietato riprodurre o inserire foto e video altrui senza l’espresso consenso dei rispettivi titolari.

Cosa non puoi fare su Badoo

Non essere maleducato con gli altri. Su questo sito ti devi comportare cosi come faresti nella vita reale. Tratta la gente come se fosse davanti a te. Non caricare foto pornografiche o oscene

Sappiamo che ci sono tanti altri posti dove caricare e vedere foto e/o video pornografici ed osceni. Badoo non è uno di questi, quindi non farlo o saremo costretti ad eliminare il tuo profilo, all’istante.

Non fare nulla di illegale sul nostro sito

Se lo dovessi fare, non saremo affatto contenti, ma saremo felici di inviare tutte le tue informazioni alle autorità giudiziarie.

Non fare copia/incolla con i messaggi

No, davvero. E’ proprio una cosa da sfigati. Se desideri scrivere a qualcuno almeno inviagli un messaggio originale e personale. Questa specie di spam di massa non ha mai funzionato e si noterà subito che genere di persona sei.

Non spammare i nostri utenti

Non provare a vendere prodotti, altri siti, o te stesso su Badoo.

Nel caso tu non segua queste Linee Guida potresti ricevere un avvertimento e/o l’eliminazione del tuo profilo. Questa Linee Guida sono state elaborate per mantenere Badoo pulito, amichevole e piacevole per tutti. Se non sei dovessi essere d’accordo con noi, cerca un altro sito su cui iscriverti.

Anche qui, molto ma molto chiari con gli utenti.

Per segnalare abusi su Badoo, non essendo iscritta, ho trovato solo questo http://badoo.com/feedback/ che però non è proprio non specifico per ABUSI.

Insomma, i due colossi dei social network più utilizzati dagli adolescenti si son presi la briga di mettere per iscritto tutto.

Tralasciamo però il fatto che poi la realtà d’uso è diversa, che le ragazzine fanno a gara a mettere foto profilo sexy, che l’uso di Badoo e Netlog è molto sexually oriented. Mi interessava capire se le regole fossero chiare. Le regole lo sono.

Ed infine, veniamo a Facebook. Lasciato volutamente per ultimo dato che Facebook ha appena inserito il Centro per la Sicurezza e che è sempre, apparentemente, molto attento alle questioni di sicurezza, privacy, abusi ecc.

Dico apparentemente perchè nonostante tutto, gli utenti continuano a farci il bello ed il cattivo tempo, alla faccia dei blocchi dell’account, che comunque avvengono.

Il Centro per la Sicurezza Diviso in sezioni, con intenti educativi, Facebook parla ai genitori, ai ragazzi, agli insegnanti, Facebook spiega come stare bene su Facebook e come segnalare eventuali abusi.

Dalle condizioni d’uso di Facebook sappiamo questo:

1.Non inviare o pubblicare in altro modo comunicazioni commerciali non autorizzate (ad esempio spam) ad altri utenti su Facebook.

2.Non raccogliere contenuti o informazioni degli utenti, né accedere in altro modo a Facebook, usando strumenti automatizzati (come bot di raccolta, robot, spider o scraper) senza la nostra autorizzazione.

3.Non intraprendere azioni di marketing multi-livello illegali, ad esempio schemi piramidali, su Facebook.

4.Non caricare virus o altri codici dannosi.

5.Non cercare di ottenere informazioni di accesso o accedere ad account di altri utenti.

6.Non denigrare, intimidire o molestare altri utenti.

7.Non pubblicare contenuti che incitino all’odio, minatori, pornografici, con immagini di nudo o altri contenuti grafici o con violenza gratuita.

8.Non sviluppare o utilizzare applicazioni di terzi che contengano, pubblicizzino o commercializzino in altro modo contenuti correlati all’alcol o comunque rivolti ad un pubblico adulto senza le dovute restrizioni di età.

9.Non offrire gare, offerte o concorsi a premi (“promozioni”) su Facebook senza disporre del nostro consenso scritto. In caso di autorizzazione da parte nostra, l’utente è pienamente responsabile della promozione e si atterrà alle nostre Linee guida sulle promozioni e a tutte le leggi applicabili.

10.Non usare Facebook per scopi illegali, ingannevoli, malevoli o discriminatori.

11.Non intraprendere azioni che possano impedire, sovraccaricare o compromettere il corretto funzionamento di Facebook, ad esempio con un attacco di negazione del servizio.

12.Non favorire o incoraggiare alcuna violazione della presente Dichiarazione.

Vediamo ora le varie modalità di segnalazione abusi di diverso tipo su Facebook partendo da questa pagina dedicata:  http://www.facebook.com/help/?topic=reportabuse

Facebook incoraggia tutti gli utenti a utilizzare i link “Segnala” quando individuano contenuti inappropriati. Nella maggior parte dei casi, si trova il link “Segnala” sotto al contenuto stesso da segnalare. Selezionando il link, si aprirà un modulo in cui specificare il tipo di abuso e scrivere una segnalazione dettagliata. Facebook esamina le segnalazioni e determina se il contenuto in questione debba essere rimosso o no. Tutte le segnalazioni di abuso su Facebook sono confidenziali.

Se non è possibile segnalare l’abuso attraverso questi link, si segnala qui http://www.facebook.com/help/contact.php?show_form=report_tos_violation

Si può “segnalare” qualsiasi foto che riteniamo offensiva (con il link presente sotto l’immagine). Facebook controllerà queste segnalazioni e, se, necessario, rimuoverà le foto. Tutte le segnalazioni sono confidenziali.

In Facebook sono disponibili link che consentono di segnalare la presenza di contenuti offensivi sul sito, a diversi livelli:

Per segnalare un profilo, andare nel profilo e cliccare su “Segnala/blocca questa persona” nella colonna sinistra sotto l’immagine del profilo.

Per segnalare una foto, andare sulla foto specifica e cliccare su “Segnala questa foto” sotto la foto.

Per segnalare un messaggio di posta, visualizzare il messaggio e cliccare su “Segnala messaggio” sotto il nome del mittente. Si possono segnalare solo i messaggi di persone che non sono tra i nostri amici.

Per segnalare un gruppo o un evento, andare sulla pagina principale e cliccare sul link “Segnala” sotto la foto del gruppo o dell’evento.

Per segnalare un Pagina, visualizzare la Pagina e cliccare su “Segnala Pagina” nella colonna sinistra sotto la foto della Pagina.

Se troviamo un profilo che potrebbe appartenere a una persona denunciata per violenza sessuale, segnalarlo qui e Facebook analizzà le informazioni fornite: http://www.facebook.com/help/contact.php?show_form=sex_offender

Se troviamo materiali che promuovono comportamenti terroristici o che raccolgono fondi per un’organizzazione terroristica, Facebook ti incoraggia vivamente a segnalarli qui: http://www.facebook.com/help/contact.php?show_form=terrorist_content

Mi fermo qui, ho tralasciato volutamente ciò che riguarda contenuti e diritto d’autore altrimenti non ne uscivo più dal post.

Quale policy vi sembra meglio fatta? Quale la più comunicativa e comprensibile dagli utenti? Quale social network vi sembra gestire al meglio queste questioni?

Attendo i vostri feedback.

13 thoughts on “Social network, abusi e contenuti inappropriati: come segnalare

  1. Complimenti, proprio un bel post.

    La nuova policy di Facebook non l’ho letta bene, ma già come era prima mi sembra che era buona (non la primissima ma quella prima di queste nuove regole di policy). Comunque la possibilità di segnalare eventuali abusi era sempre ben evidente.

    Su Netlog, Badoo e Msm, non sono iscritto quindi non so dirti, ma da quello che pubblichi credo che Netlog sia migliore più chiaro e preciso.

    Su Twitter credo che stiano facendo un buon lavoro, mi capita spesso di ricevere follower spam di donnine succinte e dopo uno o due giorni non le vedo più e non credo che siano loro che decidano di defollowarmi perché non le seguo. Alcune volte ho fatto la segnalazione di spam e credo che i loro sw abbiano capito che certi account vanno chiusi. Ho notato che da cinque sei mesi sono velocissimi a eliminare i contatti spam. Prima vedevo i contatti che arrivavano tranquillamente anche a oltre i 10000 following ora non arrivano a 5-6000 che vengono chiusi.

    Riguardo Friendfeed ho visto thread al limite della legalità ma come dici bene nel tuo 3d e qui sul post li siamo forse un po’ più responsabili e credo che l’autocontrollo sul nostro account, sia ancora la migliore arma a nostra disposizione. Se un giorno, come paventi, tutto il mondo si trasferirà di là credo che il proprietario (fb) ci metta un nano secondo a cambiare la policy, utilizzare i suoi strumenti e chiudere metà degli account, quindi se siamo bravi e responsabili (come ora) dormirei sonni tranquilli.

    comunque grazie per la riflessione.
    ciao 🙂
    MAX

  2. Sì ma come si fa a segnalare la pubblicazione non autorizzata di proprie foto su facebook se non si è iscritti a facebook? Tramite il profilo di un mio amico, insieme a lui, ho fatto un giro tra gli amici comuni ed ho visto vari contatti con persone mie conoscenti che hanno pubblicato mie foto senza chiedermelo (ed io non sono d’accordo ad avere la mia immagine sul web). Come faccio a farle togliere se gli interessati si rifiutano di farlo? Mi piacerebbe che anche gli account di chi fa questo venissero chiusi. Se si facesse così tutti starebbero più attenti a pubblicare foto non autorizzate. Come si fa dunque a segnalare tutto ciò per me che non sono inscritto (e né mi voglio iscrivere) a facebook? Grazie

  3. Social media is becoming a big part of our lives, every day more of our information is published here and it is important to be aware of the dangers that come with it. A good article.

  4. non trovo in Twitter quell’apertura mentale che consentirebbe ad un mooolto più vasto pubblico di accedervi. Parlo della mancanza di sensibilità verso l’enorme bacino dei credenti o di persone che “seguono” una religione. Lo sproloquio, il turpiloquio e la bestemmia cominciano a trovarsi sempre più spesso e non ho trovato nel regolamento di twitter alcuna menzione su questo argomento. Pensare di essere “cool” o peggio “liberi” poichè si usa un linguaggio scurrile è una dinamica adolescenziale per chi se intende un poco. Forse che Twitter deve crescere?
    Grazie della pagina molto interessante.

  5. La verità è che al inizio diventa qualcosa di interessante e divertente, ma ora tutto è diventato un modo per promuovere il loro sito web. Sono stanco di vedere lo spam, ogni volta che entro.

    1. la verità è che ti approvo il commento ma ti tolgo il link. Il SEO lo vai a fare altrove. Non me ne volere 🙂

    1. Non solo non lo faccio, non prendo “ordini” sul MIO blog. I commenti restano… ma IL SEO LO VAI A FARE ALTROVE PERTANTO IL TUO LINK E’ CANCELLATO 🙂

  6. Volevo preparare denuncia contro facebook e risarcimento di almeno 100.000€ in quanto mi arrivano da li email per iscrivermi da persone che non me le hanno inviate,violando la mia privasi

  7. Entro spesso sulla Chat Community di Libero.it e riscontro giornalmente situazioni incredibili. Succede che qualche hacker piuttosto che lo staff di turno mi tolga inaspettatamente senza motivo ogni mio nick impedendomi ed interrompedomi improvvisamente ogni dialogo con i miei amici. Ho segnalato più volte la questione ma nessuno mi ha mai dato retta. Mi piacerebbe sapere se in tal caso i diritti sono uguali per tutti e come potrei risolvere il fastidioso problema. Ringrazio anticipatamente chi volesse e potesse aiutarmi. Grazie.

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