Noia, odi et amo, parolando, SISS

Il giochino dei colori

Allora, prendiamo degli oggetti e li mettiamo sulla cattedra: una mela rossa, le ciliege e le fragole. Prendi la mela rossa. Poi chiediamo al ragazzo di che colore è la mela rossa che hai preso? Ora colora di rosso la mela. Di che colore stai colorando la mela?
Ora passiamo agli oggetti di colore giallo. Mettiamo sulla cattedra una banana, un limone e il sole. Ora prendi la banana gialla. Di che colore è la banana gialla? Ora colora di giallo la banana. Non hai colorato di giallo? Allora torna alla casella numero 1.
Passiamo al colore azzurro. Mettiamo sulla cattedra gli oggetti: il cielo ed un puffo. Di che colore è il puffo? Prendi il puffo blu. Ora colora di azzurro il puffo. Non hai colorato di azzurro? Allora torna alla casella 2.

E così per tutti i colori (solo i primari che poi siamo morti)…buoni 45 minuti passati così.

Cos’è? Vi starete chiedendo. Non no ho fumato nulla a prima mattina nè bevuto. Era semplicemente la lezione di ieri alla siss. Doveva essere un esempio di esercizio di discriminazione colori per disabili.  O meglio un esercizio da fare con ragazzi iperattivi (che non sono disabili tra l’altro e non hanno l’insegnante di sostegno), quelli per capirci che hanno una soglia dell’attenzione così bassa e sono sempre in movimento che tempo di soffiarti il naso te li trovi arrampicati sui cornicioni del cortile della scuola…

Peccato che lo ha fatto fare direttamente a noi, una 80 di docenti adulti con qualche anno di esperienza…

Il problema per noi è stato seguire fino in fondo il ragionamento del professore e capire:
a) passaggio da oggetti sul tavolo a disegno, o abbiamo gli oggetti o abbiamo il disegno da colorare, mica hai detto che abbiamo tutti e due;
b) come cazzo si fa a mettere il sole e il cielo sul tavolo;
c) il gioco dell’oca dove si colloca esattamente?Dobbiamo avere anche lo schema delle caselle e i dadi?;
d) tutto ciò nell’esame di oggi come si colloca??Cioè ci chiedi di rifare il giochino all’esame?
e) ma hai idea di quanto costano le ciliege fuori stagione? Il materiale ce lo da la scuola?
f) il puffo lo devo comprare di pelouche? E, come sopra, i soldi me li passa la scuola?
g) il ragazzo iperattivo che dovrebbe fare l’esercizio dove si trova esattamente mentre leggi la domanda?Sicuro che sia ancora davanti a te???Se si…immagino che con la frutta ci abbia già fatto la marmellata…e col puffo…meglio che non ti dica cosa ti ha combinato col puffo

5 thoughts on “Il giochino dei colori

  1. mado’, non mi lamentero’ mai piu’ delle mie lezioni ssis!!!! Ma tu in che regione le fai? Certo che la ssis rischia spesso di diventare il laboratorio delle teorie folli dei docenti che la organizzano, con gente disperata che pur di abilitarsi subisce questo ed altro! 😛

  2. Mi sono sentita molto molto stupida solo a leggere….forse lo scopo della lezione era testare il vostro livello di sopportazione?!?

  3. Miseria! Io ho un undicenne con DDAI e intelligentissimo.

    Peccato che ogni volta che dico un cosa lui la commenti (Mizzica prof! Non ci avevo mai pensato!) e che cambi posizione nel banco circa 2347 volta in un’ora (approssimo per difetto).

    Se gli faccio il gioco dei colori lui, tempo a dire rosso, si è mangiato la frutta… (e poi ne ha fatto l’analisi chimico-fisica-matematica: l’ho detto che è un genio!)

  4. Sai perché i ragazzi diventano iperattivi?

    Forse perché si stancano ad avere a che fare con adulti che gli propongono queste cazzate!

    proponetegli una partita di basket… e rilassatevi 😉

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