Catepol, Lavoro, Look, parolando, Sempre di corsa

Transformer…

Quel maschiaccio di catepol, sempre senza trucco, che adottò la crema idratante per il viso dopo l’adolescenza e non durante come tutte le teenagers, nonostante l’insistenza della madre, che odiò i compagni di scuola quando ai 18 anni si presentarono con la coccinella gigante (si proprio quella, la trousse pupa con l’impossibile dentro, che ogni donna diciottennne e non mi invidiava) invece che con un regalo consono alla personalità tipo valigie, libri, cellulare…

Quella catepol acqua e sapone, quella dalle unghie corte e rigorosamente senza smalto, quella che un anno fa lasciò di sasso l’estetista dicendole che per il matrimonio no, il french non esiste proprio, quella che i riccioli basta una buona schiuma per capelli  e poi stanno da soli, quella che siccome non si abbronza dopo qualche giorno di mare non la mette neanche più la protezione solare, quella che un rossetto ommioddio, mi basta un burrocacacao e nemmeno troppo di frequente, quella che un bagnoschiuma o un sapone basta che lavino e abbiano un buon odore e vanno bene…

Mia madre stenta a crederci. Io con lei.

La stessa catepol acqua e sapone ora ha imparato la differenza tra scrub e peel off, tra una maschera e un fango anticellulite. La vedi nel negozio appena aperto dare una mano alle commesse quando c’è bisogno (e quando non è a scuola ovviamente), la osservi consigliare i colori brillanti di smalti e rossetti, quelli che andranno questa estate, anche quelli glitter, con ottima creatività e fantasia. La ammiri mentre spiega come si fa il french manicure con l’apposito kit a due smalti, mentre illustra le proprietà idratanti della jojoba come della mandorla o della rosa mosqueta, mentre discute di retinolo spiana rughe e di pelle matura, di zona T e di collagene, di effetto lifting e di seboregolazione, mentre espone con competenza e immaginazione le differenze fondamentali tra fondotinta, cipria, terra, base trucco ed effetto mat, mentre discetta di fattori di protezione, abbronzanti e olii da massaggare…

Una catepol trasformata che esfolia, idrata, deterge, convince con le sue parole, con il sorriso di sempre, con un filo di trucco (eh già…), con un grazie ed un arrivederci, con un l’aspettiamo ci saranno altre offerte per lei…

Il bello è che tanti, donne e uomini, comprano…Dura la vita della moglie del proprietario…

PS: Questa nuova avventura intrapresa non significa per me abbandonare le mille attività di insegnamento/docenze/e-learning/tutoraggio & co. anzi sono a caccia di nuove, il curriculum gira…nè per l’ingegnere atipico e istrionico che mi è marito abbandonare le sue mille consulenze e i suoi mille progetti… Ci staranno le due ragazze/commesse, regolarmente assunte con contributi e tutto (e in questi tempi di precarietà non è una cosa da poco)…Noi volevamo arrotondare il budget con un investimento…e da questi primi giorni di debutto di fuoco, pare che abbiamo avuto una buona idea!

15 thoughts on “Transformer…

  1. Io odio le trousse della pupa, ecco! -.-

    …e non solo perché mi trucco poco… a cosa volete che mi servano millemila ombretti?? E soprattutto, perché sempre lilla, perchéééé???

    *crisi isterica mode on*

  2. io quella l’avrò usata un paio di volte per eventi mondani e partecipazioni a matrimoni … però mia madre un paio di ombretti e altre cose di cui allora ignoravo utilità e funzione (e nome) me le ha consumate. Visto che era diventata la sua trousse 🙂

  3. Da sempre uso solo ed esclusivamente cipria, righino nero sugli occhi e rossetto (che mi “mangio” subito ;-). Però mi piace molto guardare – come fossero giochi- tutti gli ombretti, e gli smalti, e i colorini, le sfumature, annusare gli odori e i profumi. Sono “oggetti” belli. 🙂

  4. ciao placida…stavo per passare da te… è ancora più divertente osservare le clienti giocare con il banco make up roba da scriverci un post promesso…o un libro di sociologia del marketing 😉

  5. Tu intanto prendi appunti. vedrai che serviranno prima o poi. ;-*

  6. ho già cominciato con gli appunti placida…ehehe il blog è terapeutico…quando son stanca mi dico dai cate osserva bene e sai quanti bei post scriverai 😉 sugli studenti, sui miei tour transregionali…ma soprattutto sulle tipologie di cliente di cosmesi…ho notato che si apre tutto un mondo 🙂 racconterò racconterò…

  7. oh…neanche io uso tutte quelle creme e cremine…a stento metto il burrocacao…comunque dev’essere divertentissimo lavorare in un negozio del genere (solo per le persone assurde che ci sono eh?!?)

  8. ancora più divertente è lavorarci con l’occhio della padrona del negozio…per quanto è stancante mi sto divertendo…lo ammetto 🙂

  9. In bocca al lupo a te, per la tua nuova attività. Però secondo me la bottega non è SU via Pretoria, ma IN via Pretoria. Ciao.

  10. adoro le profumerie tutto quello che c’è dentro.. se ne avessi una la farei fallire 😉

  11. in bocca la lupo per la tua attività.

    Io sono come te da adolescene.. con la differenza che ora ho 27 anni ahahahah.

    Quindi da quello che ho capito per riprendermi devo aprire anch’io un’attivitàd el genere??? uhm..

  12. akyla: non so però ho imparato tante cose…sarà perchè ora l’obiettivo non è ma farmi guardare ma vendere????

    IRI: se passi ti faccio provare tutto promesso

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