Ieri, a torte fatte (più o meno le 18.00), partenza. Ritardo di mezz’ora: maritino che voleva darmi un bacio. In viaggio alle 18.30. 300 KM, arrivo dalla mia mammina. Cena e, causa stanchezza da pilota provetta, a nanna presto.

Oggi, giù da me, Internet, visita all’amica storica per un caffè, consegna del regalo di compleanno che risaliva al 26 settembre, due chiecchiere. Poi  casa, prepariamoci la presentazione. Ore 14.00 invece che 15.30 (la tutor mi ha chiesto di anticipare altrimenti i corsisti scappavano dopo la pausa pranzo – da non crederci se penso che l’aula era composta da Vigili del Fuoco, Finanzieri, Capitaneria di porto, Prefettura  & co.) lezione: presentazione inviatami via mail, introduzione ai corsi che seguiranno online ed infine test di posizionamento linguistico.

Il test non l’ho predisposto io…60 frasi da completare dal facile al difficile. In pratica chi lo completava tutto non avrebbe avuto bisogno del corso secondo me. Oppure è stato concepito perchè tutti i corsisti fniscano per fare il corso base (primo dei 5 livelli) e così avere  una buona scusa per riproporre altri percorsi di formazione per i corsi di livello superiore.

Io vengo pagata…poco. Ci si rivede tra un mese per capire come è andato il corso online.

Evviva il mondo dei corsi di formazione!!!!

NB: prime due ore di LAVORO da maggio… sono contenta, si riprende!!!!

Conclusione della giornata: ore 17.30 partenza. Back home in 3 ore e qualcosa. 300 km al volante della mia Punto. Sosta per un caffè più o meno in autogrill a metà strada ed eccomi qui a casa a raccontarlo.

Marito?

Cena sociale con gli ingegneri della lista (vedi qualche post fa, elezioni all’Ordine, candidatura del marito) che pur avendo perso devono confrontarsi sulle strategie…ora si dice così. Detto meglio: nessuno ad attendermi a casa!!